Domande frequenti

Che cos’è il programma Erasmus+?

Erasmus+ è il programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport valido dal 2014 al 2020. Il programma mira a migliorare la formazione, le competenze e l’occupabilità dei cittadini europei come anche il miglioramento nel campo dell’istruzione, della formazione, del lavoro nel settore della gioventù e dello sport. Gli obiettivi principali sono l’assegnazione di due terzi delle risorse del bilancio a singoli studenti per le possibilità di studio all’estero, all’interno o fuori dall’UE; il rimanente dei mezzi è destinato al sostegno del partenariato tra gli istituti scolastici, organizzazioni dei giovani, aziende, organi locali e regionali e organizzazioni non profit e per le riforme allo scopo di modernizzare l’istruzione, l’abilitazione e la promozione delle innovazioni, dell’imprenditoria e dell’occupabilità.


Come studiare in altri paesi dell’UE?

Come cittadini dell’UE i vostri figli hanno il diritto di frequentare le scuole in qualsiasi stato membro alle stesse condizioni dei cittadini di tale stato. Hanno il diritto di inclusione nella classe della propria fascia d’età e al livello equivalente della loro classe nello stato origine indipendente dal livello di conoscenza della lingua. Se siete cittadino dello stato membro dell’UE e per lavoro andate a vivere in un altro stato membro, secondo le leggi dell’UE i vostri figli hanno diritto allo studio gratuito della lingua nel nuovo paese di soggiorno per adattarsi più facilmente al nuovo sistema scolastico. Prendete in considerazione che il sistema scolastico nel vostro nuovo paese di soggiorno può variare considerevolmente da quello a cui siete abituati. Per esempio, in alcuni stati i bambini vengono inseriti molto presto in indirizzi accademici o professionali. Perciò non esiste il riconoscimento automatico dei titoli di studio a livello dell’UE. In alcuni stati prima di iscrivere i figli alla scuola locale è necessario richiedere il riconoscimento dei titoli di studio da parte degli organi nazionali competenti.


Come studiare all’estero nell’UE?

Se sei uno studente universitario, potresti avere la possibilità di svolgere una parte dei tuoi studi all’estero o effettuare il tirocinio presso un’azienda nell’ambito del programma di scambio Erasmus+.
Link: http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/index_en.htm. Se ti interessa frequentare una parte degli studi all’estero, informati prima presso la tua università. La tua università è tenuta a riconoscere lo studio all’estero come parte dell’intero studio accademico, a condizione di completare il programma di studio concordato prima della partenza. Nell’ambito del programma Erasmus Mundus puoi partecipare ad un programma post-laurea offerto congiuntamente da università con sede in diversi paesi dell’UE -in alcuni casi anche al di fuori dell’Europa. In questa semplice maniera potete studiare o condurre ricerche in almeno due paesi e conseguire un titolo comune, doppio o multiplo.


Cos’è SOLVIT?

La rete SOLVIT è un servizio fornito dagli organi dell’amministrazione statale in tutti gli stati membro dell’UE e di Islanda, Liechtenstein e Norvegia. SOLVIT è gratuito. Si tratta in prevalenza di un sevizio online. Sebbene in ogni paese esista un centro SOLVIT, il miglior modo per contattarlo è tramite questo sito web.

L’obiettivo della rete SOLVIT è trovare la soluzione entro 10 settimane dal giorno in cui è stato notificato al centro SOLVIT del paese in cui il problema si è verificato.

Quando SOLVIT può essere d’aiuto?

SOLVIT può intervenire:
  1. in caso di violazione dei diritti UE dei cittadini o delle imprese da parte della pubblica amministrazione di un altro paese dell’UE
  2. se non è stato avviato un procedimento giudiziario (può invece farlo nel caso di un semplice ricorso amministrativo).

Come trovare lavoro nell’UE e cos’è EURES?

EURES – Servizi europei per l’impiego è una rete di cooperazione fondata per facilitare la libera circolazione dei lavoratori all’interno dello spazio economico europeo, a cui partecipa anche la Svizzera. Fra i partner della rete ci sono servizi pubblici per l’impiego, sindacati e organizzazioni dei datori di lavoro. La rete è coordinata dalla Commissione europea.

Gli obiettivi principali di EURES:
  1. informare, indirizzare e fornire consulenza ai lavoratori potenzialmente mobili sulle possibilità di impiego e sulle condizioni di vita e lavoro nello spazio economico europeo;
  2. aiutare i datori di lavoro che sono in cerca di lavoratori in altri paesi; e
  3. fornire consulenza a chi cerca lavoro e ai datori di lavoro nelle zone transfrontaliere.

Come trovare lavoro nelle istituzioni dell’UE e cos’è l’EPSO?

Nelle istituzioni dell’Unione europea lavorano più di 40000 uomini e donne dai 28 paesi dell’UE. L’ufficio europeo per la selezione del personale (EPSO) organizza “concorsi aperti” allo scopo di selezionare il personale per posti di lavoro permanenti e temporanei. Tranne il personale impiegato a tempo indeterminato, l’UE assume il personale temporaneo e a contratto, offre lo svolgimento del tirocinio e segue la banca dati sugli esperti.

L’ufficio europeo per la selezione del personale (EPSO) è la prima pagina per ognuno che vuole lavorare nelle istituzioni dell’UE. Sulle pagine internet dell’EPSO è spiegato il procedimento di scelta delle candidature e i consigli sulla preparazione per i concorsi.

Assunzione del personale permanente:
  • EPSO organizza “concorsi aperti” per la selezione di personale permanente. Ai concorsi si valutano le abilità dei candidati con una serie di prove che assicurano la selezione del personale migliore. Ogni anno si organizzano concorsi per amministratori, linguisti, interpreti e traduttori, segretari e altre categorie di personale.

Come arrivare ai finanziamenti dell’UE?

L’UE fornisce finanziamenti per un’ampia gamma di progetti e programmi nei settori più diversi:
  • sviluppo regionale e urbano
  • occupazione e inclusione sociale
  • agricoltura e sviluppo rurale
  • politiche marittime e della pesca
  • ricerca e innovazioni
  • aiuto umanitario
Gestione dei fondi

I fondi sono gestiti secondo nome rigorose per assicurare che il loro utilizzo sia sottoposto a uno stretto controllo e che siano spesi in modo trasparente e responsabile. La responsabilità politica per il corretto utilizzo dei finanziamenti dell’UE ricade sul collegio dei 28 commissari europei. Tuttavia, poiché la maggior parte dei finanziamenti è gestita nei paesi beneficiari, spetta ai governi nazionali effettuare controlli e audit annuali.

Oltre il 76% del bilancio dell’UE è gestito in collaborazione con le amministrazioni nazionali e regionali con un sistema di gestione comune, essenzialmente mediante cinque grandi Fondi strutturali e d’investimento. Complessivamente, contribuiscono a mettere in atto la strategia Europa 2020. 

  • Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) - sviluppo regionale e urbano
  • Fondo sociale europeo (FES) - inclusione sociale e buona gestione
  • Fondo di coesione (FC) - convergenza economica delle regioni meno sviluppate
  • Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 
  • Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 
Altri fondi sono gestiti direttamente dall’UE, e sono erogati sotto forma di:
  • sovvenzioni destinate a progetti specifici collegati alle politiche dell’UE, di solito a seguito di un cosiddetto invito a presentare proposte; una parte dei finanziamenti proviene dall’UE, un’altra da fonti diverse.
  • appalti conclusi dalle istituzioni europee per acquistare servizi, beni o opere necessari per le loro attività, per es. studi, corsi di formazione, organizzazione di conferenze, attrezzature informatiche; gli appalti sono aggiudicati mediante bandi di gara.

Presentazione della domanda di finanziamento

Piccole imprese

Possono ottenere finanziamenti mediante sovvenzioni, prestiti e garanzie. Le sovvenzioni forniscono un sostegno diretto, mentre gli altri finanziamenti sono disponibili attraverso programmi gestiti a livello nazionale.

Organizzazioni non governative e della società civile

Possono ottenere finanziamenti, a condizione che operino nei settori di attività dell’UE senza fini di lucro.

Giovani
Due tipi principali di finanziamento:
  • istruzione e formazione - opportunità di studio con il programma Erasmus+, assistenza per gli allievi dell’ultimo anno delle superiori e formazione professionale in un altro paese
  • gioventù - cofinanziamento di progetti per incoraggiare la partecipazione dei cittadini, il volontariato e un clima più multiculturale. 
Ricercatori

Fra il 2014 e2020 l’UE fornirà finanziamenti per quasi 80 miliardi di euro a favore della ricerca, principalmente attraverso il programma pilota per la ricerca Orizzonte 2020. Generalmente i fondi sono erogati sotto forma di sovvenzioni per cofinanziare molti tipi diversi di progetti di ricerca.

Agricoltori e imprese rurali

Quasi tutti gli agricoltori dell’UE hanno diritto a pagamenti diretti di sostegno al reddito. Circa un terzo di questi finanziamenti sono erogati in cambio di pratiche agricole ecologiche ( conservazione dei prati permanenti, diversificazione delle colture ecc.). 

Gli agricoltori ricevono inoltre denaro in base alla superficie del terreno, anche in questo caso per l’impiego di metodi agricoli ecologici che preservano la biodiversità, la qualità dell’acqua e del suolo e limitano le emissioni.

Il sostegno finanziario dell’UE aiuta altresì a formare gli agricoltori in nuove tecniche e ad ammodernare ovvero riorganizzare le loro imprese. Più in generale, serve anche per migliorare il tenore di vita nelle aree rurali, creando posti di lavoro e fornendo servizi di base. 

Inoltre, nell’ambito dello sviluppo rurale i giovani agricoltori possono beneficiare di sostegno specifico per avviare un’impresa e di un sostegno più elevato per gli investimenti effettuati nelle loro imprese.


Dove cercare aiuto e consigli per i cittadini dell’UE e le loro famiglie?

Il sito web La tua Europa è destinato a tutti, ai cittadini europei e alle loro famiglie per conoscere i loro diritti e ricevere consigli pratici per muoversi all’interno dell’Unione europea. Il sito offre consulenze pratiche e consigli utili su tematiche come viaggiare, lavorare e andare in pensione, veicoli,  formalità di soggiorno, istruzione e gioventù, salute, famiglia e consumatori.


Dove trovare informazioni per fare impresa in Europa?

Sul sito web La tua Europa, La vostra occasione potete trovare una guida pratica al fare impresa in Europa e le informazione legate all’inizio e alla crescita dell’impresa, l’IVA e le dogane, la vendita all’estero, le risorse umane, i requisiti dei prodotti, le finanze e finanziamenti, gli appalti pubblici e l’ambiente.


Dove trovare informazioni generali sull’UE?

Sul sito ufficiale dell’Unione europea potete trovare le informazioni essenziali sull’UE, la vostra vita nell’UE, i diritti nell’UE, le informazioni nell’UE su temi diversi, fare impresa nell’UE, diverse e utili pubblicazioni dell’UE.


Cos’è il programma Eurodyssée?

Eurodyssée / Eurodyssey è un programma internazionale di scambio di giovani tra le regioni dell’ARE (Assemblea delle Regioni d’Europa). Il programma offre ai giovani l’opportunità di acquisire l’esperienza professionale in diversi settori (turismo, cultura, media, informatica, architettura, agricoltura, amministrazione...). Tranne la formazione professionale ai giovani viene offerta anche la possibilità di studiare o migliorare la conoscenza di una lingua straniera. La durata del programma varia dai 3 ai a 6 mesi, e si svolge in una delle quaranta regioni attualmente inserite nel programma.

Eurodyssée è il primo programma interregionale dedicato esclusivamente ai giovani affinché possano integrarsi al meglio nel mercato del lavoro offrendo loro la possibilità di acquisire esperienza professionale all’estero. Gli obiettivi del programma vanno ben oltre all’acquisizione dell’esperienza lavorativa e al perfezionamento delle lingue, ed includono molte attività culturali tramite le quali approfondiscono le conoscenze sul paese ospitante, si contribuisce alla formazione della consapevolezza europea, alla creazione di legami interregionali e alla migliore e più efficiente ricerca dell’impiego.

Al programma possono partecipare i giovani residenti in una delle regioni, membri dell’Assemblea delle regioni d’Europa, che partecipano al programma, nell’età compresa dai 18 a 30 anni che hanno concluso la loro formazione e sono in cerca di esperienze lavorative all’estero.

La Regione Istriana è membro dell’Assemblea delle Regioni d’Europa dal 1994, e partecipa attivamente al programma di scambio di giovani dal 1996. Fino ad oggi al programma hanno partecipato oltre 250 giovani dalla Regione Istriana e da diverse regioni europee, di cui 146 giovani dell’Istria hanno soggiornato in diverse regioni europee mentre nella Regione Istriana al programma hanno partecipato 112 giovani europei. 
A cadenza biennale la Regione Istriana pubblica il bando per la presentazione delle candidature in maniera da poter stilare la graduatoria dei candidati per la partecipazione al programma. Ulteriori informazioni sul programma: www.eurodyssee.eu

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